Biblioteca di Cecchina (Albano Laziale)

Storia

La biblioteca comunale di Cecchina, inaugurata nel 1982, è sita nella ex "Villa Del Vescovo", all'interno del Parco comunale. La palazzina, in stile liberty, è circondata da un bel parco verde con pini secolari. La Villa, situata sulla via Nettunense nel centro stesso della frazione di Cecchina e quindi facilmente raggiungibile e praticabile, risale ai primi del Novecento ed è stata acquistata negli anni Ottanta dal Comune di Albano Laziale. L’intera struttura consta di circa 900 mq (piano terra, primo piano, terrazzi); la biblioteca occupa il solo piano terra che divide con il Centro Anziani. Precedentemente, una "Biblioteca civica" (nata nel 1976) era situata in alcuni locali della Via Nettunense ed era gestita da un comitato popolare di gestione (COB - Comitato Organizzatore Biblioteca).  

La biblioteca si caratterizza per l'organizzazione di interessanti attività ricreative, culturali e di promozione alla lettura attraverso una fitta collaborazione con gli istituti scolastici locali, con visite guidate e laboratori didattici e ricreativi,  letture ad alta voce, aiuto nelle ricerche, con il preciso obiettivo di accostare bambini e ragazzi a un tale importante servizio culturale di base. La sala ragazzi è ben attrezzata e fornita di materiali. Per l'utenza più adulta, si promuovono corsi e laboratori rivolti in particolare alle diverse forme e tecniche artistiche. Se si esclude l'Oratorio parrocchiale, è sicuramente vissuta dagli abitanti di Cecchina come un importante centro di aggregazione e di prima informazione. Di notevole interesse per il pubblico sono i volumi che la biblioteca conserva sulla storia locale e la numerosa scelta di riviste che essa possiede, oltre al fondo Emery di cui fanno parte libri che vanno dal primo al secondo Dopoguerra. Tutto questo rende il servizio preziosa fonte di coinvolgimento per i giovani che, in una località piccola come Cecchina, trovano probabilmente poche occasioni di crescita relazionale. La sede rappresenta una sezione distaccata della biblioteca comunale centrale di Albano Laziale, con cui collabora strettamente, e assieme alla quale aderisce al Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, Sistema di cui è stata fin dal 1990 una delle biblioteche "fondatrici".