Per capire l’andamento della politica del nostro Paese bisogna necessariamente ricostruirne la storia e forse sfatare alcuni luoghi comuni. Massimo Teodori ci restituisce un’immagine inedita della nostra storia politica, dalla Costituente ai giorni nostri, avvalendosi di documenti fino a oggi poco conosciuti.
Cuori fanatici, è ambientato nella Roma caotica e fanatica dei primi Anni 80, dove i personaggi, a partire dal professor Nanni e dall’amico Nico, vivono con esagitazione passioni e pulsioni, ideologie e sentimenti. Albinati li mette in scena con una prosa sapiente, dialoghi montati con ficcante maestria.
Da «Il libro di Natale», di Selma Lagerlöf: il Natale con le sue leggende, il buio dell’inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono le atmosfere che si respirano negli otto magistrali racconti della narratrice svedese Selma Lagerlöf.
Un romanzo cupo, ma potente, in cui l'autore affianca al racconti della vita pubblica del protagonista, consigliere e confidente del ministro francese dell'economia, quella privata: il padre in fin di vita, i due fratelli, molto diversi da lui, il matrimonio in crisi. Ma in una civiltà in grave pericolo, l'unica risposta sembra essere aggrapparsi all'amore.
Un interessante diario di guerra che racconta la vita quotidiana dei milanesi tra il 1942 e il 1943, vista sotto gli occhi di un ricercato dalla polizia fascista.
Dalla Germania nazista al Sud America, per ricostruire la parte più oscura della “soluzione finale”: gli esperimenti sui prigionieri dei lager, utilizzati come cavie. L’autore parla della ricerca di giustizia di due sopravvissuti al campo di concentramento. I protagonisti Shlomo e Anton partiranno alla ricerca del loro aguzzino, il maggiore delle SS Hans Lichtblau. Una corsa contro il tempo, per saldare tutti i conti prima che sia troppo tardi.
La storia dei Patti Lateranensi raccontata come un romanzo. E’ un libro che sembra ricordare la “Storia d’Italia” di Indro Montanelli. Patti benedetti sia per lo Stato che per la Chiesa, perché si è chiusa la “questione romana”. Singolare poi il fatto che i patti siano stati firmati da un ex socialista mangiapreti che il giorno dopo fu chiamato da Pio XII “l’uomo della Provvidenza”.
Tratta dei rapporti tra i Pontefici e i Presidenti della Repubblica, tutto sommato buoni, ma con alcuni momenti più intensi di altri. Ad esempio i rapporti tra Giovanni Paolo II e Pertini oppure tra Napolitano e Benedetto XVI, uomini di sinistra con grandi Papi. Ottimi furono anche i rapporti tra lo stesso Giovanni Paolo II e Ciampi. I rapporti tra Francesco e Mattarella sono in piena armonia.
Sullo sfondo della città di Vancouver in Canada la scrittrice Premio Nobel (2013) ambienta una raccolta di racconti che parlano di donne e uomini, della complessità della vita e delle relazioni.
E’ la storia (vera) della passione tra un uomo ebreo e una ragazza tedesca nella Germania degli anni 30. L’amore però è più forte delle leggi razziali.
Ispirato a fatti veri, racconta di tre sorelline, figlie di coloni italiani in Libia, che nell'estate del 1940 vengono mandate in Patria per trascorrere le vacanze nella colonia estiva di Marina di Massa. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale trasformerà quel luogo in una sorta di prigione. Un bell'esordio che racconta con maestria una storia potente e dimenticata.
La Storia è un albero che si ramifica nel tempo: a partire da questa immagine si dipana questo libro. Un viaggio tra passato e presente che mette in evidenza la concatenazione delle epoche, ma che nello stesso tempo riconosce a ogni pagina di storia un senso proprio, autonomo, che la politica non dovrebbe mai strumentalizzare.
Racconta la storia di un omosessuale, il dottor Fatigati, persona rispettabile, che si innamora di un giovane. Perde così la sua rispettabilità e né pagherà le conseguenze.
Tutto inizia ad Agora, un paesaccio sull’Agro Pontino, che una notte di fine febbraio diventa il teatro di un cruentissimo delitto: Loredana ed Emanuele, giovani fidanzati, vengono ritrovati uccisi da centottantaquattro coltellate. A scoprire i cadaveri sono il padre e il fratellino della ragazza, insieme a Giacinto, un amico delle vittime, ovviamente le prime tre persone informate sui fatti che la polizia interroga. Presto però arriva il turno di parenti, amici e semplici conoscenti, un caleidoscopio di voci che l’autore di Canale Mussolini rincorre e restituisce con la consueta maestria, un coro disarticolato da cui piano piano emergono discrepanze di orari, comportamenti incongruenti, alibi poco attendibili, tutte cose che mal si combinano con l’urgenza tipica dell’essere umano di trovare sempre e comunque un colpevole… anche a costo di accanirsi su probabili innocenti.
Ispirandosi a fatti realmente accaduti ma rielaborandoli con le armi della scrittura e dell’invenzione letteraria, Antonio Pennacchi tesse un romanzo giallo inconsueto e imprevedibile, una vicenda originale, universale e paradigmatica insieme, un dramma esistenziale sulla spasmodica ricerca della Verità.
Settant’anni fa era fantascienza e solo un italiano su cinquanta possedeva un’automobile, eppure eravamo più felici di adesso. L’autore racconta la ricostruzione: dallo scontro elettorale del 1948 tra democristiani e comunisti alle icone dello spettacolo che segnarono quell’epoca. Un viaggio alla ricerca delle motivazioni che oggi mancano al nostro Paese.
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Controstoria della repubblica - Massimo Teodori
Per capire l’andamento della politica del nostro Paese bisogna necessariamente ricostruirne la storia e forse sfatare alcuni luoghi comuni. Massimo Teodori ci restituisce un’immagine inedita della nostra storia politica, dalla Costituente ai giorni nostri, avvalendosi di documenti fino a oggi poco conosciuti.
Cuori fanatici - Edoardo Albinati
Cuori fanatici, è ambientato nella Roma caotica e fanatica dei primi Anni 80, dove i personaggi, a partire dal professor Nanni e dall’amico Nico, vivono con esagitazione passioni e pulsioni, ideologie e sentimenti. Albinati li mette in scena con una prosa sapiente, dialoghi montati con ficcante maestria.
Il libro di Natale - Selma Lagerlof
Da «Il libro di Natale», di Selma Lagerlöf: il Natale con le sue leggende, il buio dell’inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono le atmosfere che si respirano negli otto magistrali racconti della narratrice svedese Selma Lagerlöf.
Annientare - Michel Houellebecq
Un romanzo cupo, ma potente, in cui l'autore affianca al racconti della vita pubblica del protagonista, consigliere e confidente del ministro francese dell'economia, quella privata: il padre in fin di vita, i due fratelli, molto diversi da lui, il matrimonio in crisi. Ma in una civiltà in grave pericolo, l'unica risposta sembra essere aggrapparsi all'amore.
Rosso e grigio - Andrea Damiano
Un interessante diario di guerra che racconta la vita quotidiana dei milanesi tra il 1942 e il 1943, vista sotto gli occhi di un ricercato dalla polizia fascista.
Il sentimento del ferro - Giaime Alonge
Dalla Germania nazista al Sud America, per ricostruire la parte più oscura della “soluzione finale”: gli esperimenti sui prigionieri dei lager, utilizzati come cavie. L’autore parla della ricerca di giustizia di due sopravvissuti al campo di concentramento. I protagonisti Shlomo e Anton partiranno alla ricerca del loro aguzzino, il maggiore delle SS Hans Lichtblau. Una corsa contro il tempo, per saldare tutti i conti prima che sia troppo tardi.
Quei patti benedetti - Giancarlo Mazzuca
La storia dei Patti Lateranensi raccontata come un romanzo. E’ un libro che sembra ricordare la “Storia d’Italia” di Indro Montanelli. Patti benedetti sia per lo Stato che per la Chiesa, perché si è chiusa la “questione romana”. Singolare poi il fatto che i patti siano stati firmati da un ex socialista mangiapreti che il giorno dopo fu chiamato da Pio XII “l’uomo della Provvidenza”.
Oltretevere - Alessandro Acciavatti
Tratta dei rapporti tra i Pontefici e i Presidenti della Repubblica, tutto sommato buoni, ma con alcuni momenti più intensi di altri. Ad esempio i rapporti tra Giovanni Paolo II e Pertini oppure tra Napolitano e Benedetto XVI, uomini di sinistra con grandi Papi. Ottimi furono anche i rapporti tra lo stesso Giovanni Paolo II e Ciampi. I rapporti tra Francesco e Mattarella sono in piena armonia.
Amica della mia giovinezza - Alice Munro
Sullo sfondo della città di Vancouver in Canada la scrittrice Premio Nobel (2013) ambienta una raccolta di racconti che parlano di donne e uomini, della complessità della vita e delle relazioni.
Il caso Kaufmann - Giovanni Grasso
E’ la storia (vera) della passione tra un uomo ebreo e una ragazza tedesca nella Germania degli anni 30. L’amore però è più forte delle leggi razziali.
Le amazzoni - Manuela Piemonte
Ispirato a fatti veri, racconta di tre sorelline, figlie di coloni italiani in Libia, che nell'estate del 1940 vengono mandate in Patria per trascorrere le vacanze nella colonia estiva di Marina di Massa. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale trasformerà quel luogo in una sorta di prigione. Un bell'esordio che racconta con maestria una storia potente e dimenticata.
Lampi sulla storia - Paolo Mieli
La Storia è un albero che si ramifica nel tempo: a partire da questa immagine si dipana questo libro. Un viaggio tra passato e presente che mette in evidenza la concatenazione delle epoche, ma che nello stesso tempo riconosce a ogni pagina di storia un senso proprio, autonomo, che la politica non dovrebbe mai strumentalizzare.
Gli occhiali d'oro - Giorgio Bassani
Racconta la storia di un omosessuale, il dottor Fatigati, persona rispettabile, che si innamora di un giovane. Perde così la sua rispettabilità e né pagherà le conseguenze.
Il delitto di Agora - Antonio Pennacchi
Tutto inizia ad Agora, un paesaccio sull’Agro Pontino, che una notte di fine febbraio diventa il teatro di un cruentissimo delitto: Loredana ed Emanuele, giovani fidanzati, vengono ritrovati uccisi da centottantaquattro coltellate. A scoprire i cadaveri sono il padre e il fratellino della ragazza, insieme a Giacinto, un amico delle vittime, ovviamente le prime tre persone informate sui fatti che la polizia interroga. Presto però arriva il turno di parenti, amici e semplici conoscenti, un caleidoscopio di voci che l’autore di Canale Mussolini rincorre e restituisce con la consueta maestria, un coro disarticolato da cui piano piano emergono discrepanze di orari, comportamenti incongruenti, alibi poco attendibili, tutte cose che mal si combinano con l’urgenza tipica dell’essere umano di trovare sempre e comunque un colpevole… anche a costo di accanirsi su probabili innocenti.
Ispirandosi a fatti realmente accaduti ma rielaborandoli con le armi della scrittura e dell’invenzione letteraria, Antonio Pennacchi tesse un romanzo giallo inconsueto e imprevedibile, una vicenda originale, universale e paradigmatica insieme, un dramma esistenziale sulla spasmodica ricerca della Verità.
Giuro che non avrò piu fame - Aldo Cazzullo
Settant’anni fa era fantascienza e solo un italiano su cinquanta possedeva un’automobile, eppure eravamo più felici di adesso. L’autore racconta la ricostruzione: dallo scontro elettorale del 1948 tra democristiani e comunisti alle icone dello spettacolo che segnarono quell’epoca. Un viaggio alla ricerca delle motivazioni che oggi mancano al nostro Paese.