Alberto Cafarotti

Vedi tutti i suoi post
Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Ancora vita - Sarah Winman

Durante la Seconda guerra mondiale, in Toscana, la vita di Evelyn, un'esperta d'arte, si incrocia con quella di un giovane soldato inglese, Ulysses Temper.
Poi la guerra finisce, lui torna a casa, senza ritrovare più la vita di prima. Inizia a lavorare in un pub, gli anni passano, finché un giorno riceve una lettera dall'Italia che gli annuncia un'eredità inaspettata. Che sia l'inizio di una nuova vita nel Paese che per lui aveva significato così tanto?

Il cavaliere inesistente - Italo Calvino

Con questo libro ci si immerge ancora più a fondo nel fantastico mondo di Italo Calvino. Qua la creatività assurge ai massimi livelli: il cavaliere inesistente ci riporta ai tempi di Carlo Magno in compagnia di un personaggio che non c'è. Un artificio letterario ingegnoso che mescola fantasia e satira, facendoci riflettere sulla mancanza di identità, l'assenza di certezze e la scarsità di punti di riferimento, per una lettura più attuale che mai.

Delitto Neruda - Roberto Ippolito

Questo libro rende giustizia alla figura di Pablo Neruda. Una lettura appassionante per tutta quella generazione che ha creduto nell'esperienza di governo di Salvador Allende e del valido contributo di Neruda.

Grandi speranze - Charles Dickens

Inghilterra, primi dell'800: l'orfano Pip riceve da un misterioso benefattore l'occasione di riscattarsi dalle sue umili origini e si trasferisce a Londra per diventare un gentiluomo. Li sfrutta la sua nuova posizione sociale per corteggiare la bella e ricca Estella, ma...

Una stanza tutta per sé - Virginia Woolf

Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo". E' l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria.

La legge del sognatore - Daniel Pennac

Questo libro parla di sogni. Sono i sogni di un giovane Pennac in preda a una visione notturna di grande suggestione, dove la luce è fatta di acqua e inonda le città fino a ricoprire tutto. Ma sono anche i sogni di Federico Fellini, quelli che annotava e disegnava ogni mattina sul taccuino e che hanno dato poi vita al “Libri dei sogni”, da cui prende spunto “La legge del sognatore”. È infatti un disegno di Fellini – appeso sopra il letto del Pennac bambino – a ispirare la marea onirica che travolge il narratore, sospingendolo in un dedalo di visioni e apparizioni dove la vita e il sogno si confondono, fino a diventare un tutt’uno.
Un sogno che il narratore fa dopo avere chiacchierato, da bambino, con il suo amico Louis, 10 anni, ospite della sua famiglia nella casa del Vercors, poco lontano dall’Italia. Il maestro a scuola aveva spiegato che la luce elettrica in montagna era fatta con l’acqua dei fiumi, grazie alle dighe. E allora nasce il sogno in cui la camera del piccolo Pennac viene invasa da una specie di luce liquida che non brilla più, una luce morta che dilaga in tutta la casa e poi ricopre la città intera, uno tsunami di luce.

Il nostro agente all' Avana - Graham Greene

Il protagonista è James Wormold, un personaggio grigio con una vita senza prospettive che vende aspirapolveri nella Cuba degli anni 50. Ha una figlia molto carina che frequenta un costoso liceo. Di lei è innamorato il capo della polizia, il capitano Segura, un torturatore nato, ma a suo modo una persona per bene. Però troppe spese cadono sulla schiena del protagonista, che accetta di entrare a far parte dei servizi segreti britannici, ma non lo sa fare e finisce per inventarsi cose assurde. Il risultato è che molte persone cominceranno ad interessarsi di lui. Ma le bugie hanno le gambe corte …

Dona Flor e i suoi due mariti - Jorge Amado

Pieno di vita, onesto, appassionato, credo siano state queste qualità a spingere Amado nella stesura di un indiscutibile capolavoro del '900, qualità che si sono rovesciate nello stesso testo, dove a una divertita descrizione di un angolo di Brasile e dei suoi abitanti si alterna un tuffo nel cuore palpitante di ogni essere umano posto di fronte alla più dura sfida di tutta una vita: amare qualcuno per quello che è.
La fortunata dona Flor è posta in condizione di amare due uomini in simultanea e di poterli tenere entrambi, senza con questo minimamente scalfire i più severi dettami del pubblico decoro. E, così, dona Flor si alterna, in un'altalena estasiante, tra un uomo piatto e prevedibile, rispettosissimo, serio lavoratore, farmacista in ogni singolo aspetto della vita e nell'organizzazione della medesima, più un altro uomo, di tutt'altra pasta, un formidabile puttaniere, giocatore d'azzardo, dilapidatore di sostanze, ubriacone che, però, sparge intorno a sé a piene mani il più prezioso dei beni: la rivitalizzante allegria. E questo connubio le consente di vivere una vita amorosa piena e soddisfacente dove è sconfitto e bandito il più insidioso dei nemici: la noia.

I bambini di Haretz - Rosa Ventrella

L'autrice ci consegna una pagina di storia poco conosciuta, la vicenda dei bambini di Haretz.
Due fratellini ebrei cecoslovacchi, in fuga dalle persecuzioni razziali durante la Seconda guerra mondiale, si uniscono ad altri quattro bambini per cercare la salvezza. Il viaggio attraverso l'Europa durerà anni e li porterà fino in Italia.

Il colibrì - Sandro Veronesi

Premio Strega 2020. Rimanere sospesi nell'aria: è una caratteristica del colibrì, il piccolo uccello a cui Sandro Veronesi s'ispira nel suo ultimo romanzo. Un modo per raccontare com'è cambiata la modalità di partecipazione non solo alla propria sfera personale e familiare, ma anche alla vita pubblica.

La bambina che non sapeva odiare - Lidia Maksymowicz

Lidia Maksymowicz aveva tre anni quando è entrata assieme a sua madre nel campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau. Ed è sopravvissuta: una delle piccole "cavie" degli esperimenti del dottor Josef Mengele. La madre di Lidia aveva aderito alla Resistenza bielorussa: una ragazza, con una figlia di pochi anni, che aveva deciso di opporsi alla barbarie nazista. Lidia esce dal campo di concentramento nel gennaio del 1945, per mano a una donna polacca che decide di adottarla. Lidia non dimentica la sua vera madre. non smette di cercarla. E in una storia che sa di miracolo la ritroverà.

Mussolini e Hitler - Christian Goeschel

Ci sono gli aspetti politici ed economici di un'alleanza controversa finita nel disastro. Ma ci sono anche i rapporti amichevoli o di convenienza tra i due. E poi moltissimi aneddoti. Nel suo saggio "Mussolini e Hitler, storia di una relazione pericolosa", Christian Goeschel racconta la "strana miscela di reciprocità e ostilità, ambivalenza e adorazione" che caratterizzò il legame tra i due dittatori e tra Italia e Germania. Ma se fu Hitler a cercare e lodare Mussolini al principio, alla fine della loro avventura il duce era completamente nella sue mani.

Vedi tutti

Ultimi post inseriti nel Forum

Nessun post ancora inserito nel Forum

I miei scaffali

Le mie ricerche salvate

Non vi sono ricerche pubbliche salvate