Titolo e contributi: Cecità / José Saramago ; traduzione di Rita Desti
Pubblicazione: Torino : Einaudi, [1998]
Descrizione fisica: 315 p. ; 20 cm.
ISBN: 9788806172992
Data:1998
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 9 copie, di cui 1 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
COLLEFERRO - Biblioteca comunale |
ADULT 869.342 SAR
(Ristampa: 1996) |
CO-20809 | In prestito | 04/09/2019 | |
S. VITO ROMANO | ADULT 869.342 SAR | SV-7044 | Su scaffale | Non disponibile | |
S. VITO ROMANO | ADULT 869.342 SAR | SV-768 | Su scaffale | Disponibile | |
ROCCA PRIORA - Biblioteca comunale | ADULT 869.342 SAR | RR-9547 | Su scaffale | Disponibile | |
ZAGAROLO | ADULT 869.342 SAR | ZA-7858 | Su scaffale | Disponibile | |
Albano Laziale sede di CECCHINA - Biblioteca comunale | ADULT 869.342 SAR | AC-18674 | Su scaffale | Disponibile | |
FRASCATI - Biblioteca comunale | ADULT 869.342 SAR | FR-10453 | Su scaffale | Disponibile | |
GENZANO DI ROMA - Biblioteca comunale | ADULT 869.342 SAR | GZ-20038 | Su scaffale | Disponibile | |
ADULT 869.342 SAR | LB-1545 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Il libro mi è piaciuto molto perché è molto ben scritto. Il fatto che parli di una realtà distopica, fa apprezzare maggiormente lo stile lineare semplice, scorrevole, capace di rendere la realtà della storia ancor più immediata , struggente e verosimile. Un bravissimo autore quindi, che ho letto molto volentieri. Del resto un premio nobel, no!? Invece per quanto riguarda il messaggio che l'autore voleva dare... beh, lo tralascerei. Cioè: secondo me il libro è godibile senza che per forza ci tocchi di riflettere sopra la intrinseca natura dell'uomo o cose del genere. Se tutti diventassimo ciechi, o sordi o monchi oppure perdessimo tutti alcune capacità, cosa diventeremmo? e io dico : che importa? Sarebbe la vera natura di noi ad uscire o un qualcosa che noi non siamo? Oppure resteremmo gli stessi? Ecco trovo queste domande oziose e non intriganti. Molti autori più "leggeri" hanno parlato di realtà abnormi (sto leggendo "cell" di king, dove i cellulari fanno impazzire tutti tranne un manipolo di persone che vagano come un po' i ciechi di saramago) che senza pretese filosofiche/sociologiche raccontano una storia fantastica ,che può apprezzarsi pur non avendo altre ambizioni che intrattenere il lettore. Salvo il Saramago intimo, non quello da simposio.
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag