Abstract: Descrizione"Oh, Butterfly! Non si dice forse che sfiorando le ali di una farfalla la si condanna a morte?" Ispirata alla celebre opera di Puccini, una nuova versione della storia della giovane geisha, delicata come una farfalla, narrata da un Pinkerton divorato dal rimorso di aver sedotto solo per capriccio la fanciulla. Un libro d'artista con grandi tavole a olio che ci portano in un Giappone dalla bellezza antica e misteriosa. Un libro oggetto con un'illustrazione lunga dieci metri, dove la giovane è ritratta tra fiori e uccelli esotici in una danza seducente e leggiadra. Età di lettura: da 8 anni.
Titolo e contributi: Madame Butterfly / Benjamin Lacombe ; ispirata a Madame Butterfly di Giacomo Puccini e a Madame Chrysanthème di Pierre Loti
Pubblicazione: Milano : Rizzoli, 2014
Descrizione fisica: 1 volume (senza paginazione) : in gran parte ill. ; 39 cm
ISBN: 9788817076401
Data:2014
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 2 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Biblioteca MARINO | RAG SI 843.92 LAC | MA-31179 | Su scaffale | Disponibile | |
SAN CESAREO | RAG SI 843.92 LAC | CS-7664 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Riflesso del suo veemente contenuto d'inchiostro? Chissà...
Certo è che "Madame Butterfly" si presenta maestosa nel formato, sorprendente nella sua apertura e, come se si fosse in compagnia di una silenziosa orchestra, abbacinante per la doppia lettura in cui si viene accompagnati non pagina dopo pagina, ma quasi fondale dopo fondale.
Ispirato al romanzo "Madame Chrysanthème" (1887) di Pierre Loti, pseudonimo dello scrittore francese Louis Marie Julien Viaud, e a "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, la cui prima messa in scena avrebbe preso vita il 17 febbraio 1904 nel Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala di Milano, con spirale illustrativa, Lacombe riavvolge lo storico percorso di queste opere universali e avviluppa chi legge in un palcoscenico narrativo al quale si può rimanere attoniti e turbati.
Come le bluastre ali che è possibile ammirare nella prima di copertina, non minuta è la curiosità che porta infine a chiedersi il perché si ritrovino medesime e molteplici farfalle anche in "Gli amanti farfalla" (2015), "Frida" (2016) e "Storie di fantasmi del Giappone" (2021).
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